di Claudio Risé

Contro la cultura del narcisismo e per la scoperta dell’altro

felicita“FELICITA’ è donarsi, e accogliere i doni della vita” dice il prezioso libro “Felicità è donarsi” di Claudo Risé a pag. 53; e c’è da chiedersi chi abbia mai sentito una simile affermazione o chi riesca anche solo ad intuirne la bellezza.
I nostri giovani, così assetati di significato, come potranno mai comprendere questo segreto della vita, se nessuno osa proporglielo?

Lo psicanalista Claudio Risé ha colmato quel vuoto che da anni caratterizzava l’editoria, soprattutto per il modo originale e accattivante di renderci consapevoli di questa straordinaria legge della vita: la piena realizzazione di sé sta nel dono totale di sé e nella capacità di accogliere il dono totale dell’altro/Altro.
E l’autore ce lo comunica non con una fredda riflessione accademica, ma con la passione di chi per primo ha sperimentato la bellezza del dono, dapprima accolto, così, quasi per caso, in una avventurosa esperienza dell’adolescenza, e poi diventato dimensione nell’affronto della realtà.
Quindi non una lezione cattedratica, ma una potente e coinvolgente esperienza di comunicazione come non è facile trovare.
Il dono è sempre un altro che ce lo fa. Noi non possiamo in alcun modo iniziare l’esperienza del dono se prima non siamo stati raggiunti dal dono stesso. È sempre il dono di un altro che ci muove.
Ma per sperimentarlo occorre la curiosità cordiale nei confronti della realtà tutta; “la curiosità desiderosa destata dal presentimento del vero” (L. Giussani) che inconsapevolmente, – perché anche tale curiosità è dono del Creatore alla creatura per avventurarsi nell’esistenza -, guida i passi della nostra esistenza, da subito.
Solo tale curiosità avventurosa, assecondata quasi per istinto fin dalla giovinezza, ha permesso all’autore di verificare questa straordinaria dinamica dell’esistenza; e l’ha abilitato a regalarci la sua esperienza autobiografica, capace di dire in modo efficace, ai giovani e non, che tutta la legge della vita è dono.

Autore:Pinna, Maria Vittoria
Fonte: CulturaCattolica.it